Il lifting della faccia è l’intervento che realizza il ringiovanimento del viso “tirando” verso l’alto dei tessuti della faccia.
Il lifting della faccia cioè, riposiziona verso l’alto il grasso e le strutture muscolari sottostanti alla pelle che sono scese verso il basso come effetto dell’invecchiamento. Non è un semplice “tiraggio” della pelle, ma la pelle viene appoggiata su una struttura sottostante rimodellata.
Questo spiega la naturalezza dell’intervento e la sua durata nel tempo. Anche la chirurgia estetica della faccia è cambiata nel corso degli anni ed è oggi alla ricerca di un risultato che sia soprattutto naturale. Il viso ringiovanito con l’intervento chirurgico deve essere bello senza essere artificioso, deve sembrare riposato piuttosto che “rifatto”.
L’intervento di lifting non toglie le rughe perché le rughe sono un’alterazione della pelle in parte causate da un danno diretto sulla pelle stessa (dovuto al sole, agli agenti atmosferici, all’età), ed in parte dovute all’azione dei muscoli sottostanti. Pertanto, per farle sparire sarebbe necessario da un lato cambiare la pelle, dall’altro inattivare i muscoli, il che è praticamente impossibile. Perciò, anche se a causa del gonfiore presente subito dopo l’intervento di lifting, le rughe possono sembrare tirate, queste ritorneranno visibili a sgonfiamento completato.
Le cicatrici del lifting sono posizionate in modo tale da essere poco evidenti: sono nascoste dentro i capelli al di sopra dell’orecchio, poi passano attorno all’orecchio e seguono il solco dietro l’orecchio stesso per ritornare nei capelli. Il lifting del viso non è un intervento doloroso: dopo l’intervento il viso resterà gonfio per 2-3 settimane, si noterà una zona di insensibilità delle guance che dura circa 1-2mesi, e raramente possono verificarsi dei lividi a livello delle guance o del collo che spariscono in pochi giorni
Al lifting del viso si può associare l’intervento di correzione delle palpebre e della discesa dello zigomo (vedi blefaroplastica), e la correzione della fronte (lifting endoscopico della fronte). Oggi infatti si può sollevare la fronte da piccoli tagli effettuati entro i capelli, attraverso i quali si introducono gli strumenti ed una telecamera collegata ad una fibra ottica che permette di vedere su di un monitor i movimenti operatori. Questa nuova metodica ha ridotto le cicatrici ed il trauma legato all’intervento di lifting della fronte, ed ha reso più brevi i tempi di recupero.
Il Lifting invisibile è l’ultima novità della chirurgia del viso, e si basa sull’inserimento di sottili fili allo scopo di tirare verso l’alto quelle strutture che iniziano a cedere: specialmente il sopracciglio e lo zigomo, ma anche la guancia ed il collo. L’intervento è di breve durata, si effettua in anestesia locale e non comporta cicatrici, e la sua durata è di circa 6 mesi.